istituzioni finanziarie per la biodiversità

Istituzioni finanziarie, impresa e comunità devono interagire e collaborare per creare sistemi più sani e resilienti a tutela della biodiversità. Soprattutto dopo che la pandemia Covid 19 ci ha costretto a cambiare punti di vista, preconcetti e persino abitudini di vita.

La pandemia di Covid 19 ha messo a dura prova la vita di tutti, costringendoci a cambiare metodi di lavoro, stili di vita e abitudini radicate nel tempo. Questo evento pandemico ci ha portato ad unirci tutti per il bene di tutti e se la storia è la nostra maestra, alla fine, restando insieme, supereremo questa crisi.

Sicuramente ci troveremo davanti ad una scelta importante da prendere: o possiamo condurre la vita come prima, con tutti i suoi rischi e le inadeguatezze per uno stile di vita sostenibile, oppure possiamo tentare di ricostruire un modello più resiliente, che ci aiuti a capire i legami tra noi, le nostre comunità e l’ambiente, che supportano quella che è “la nostra casa globale”.

Il cambiamento di prospettive e abitudini creato dalla pandemia

La situazione che tutti noi ci siamo ritrovati a vivere ci ha incoraggiato a pensare alle nostre decisioni personali e ai nostri confini planetari, dalle nostre forniture alimentari ai nostri sistemi di supporto. E, cosa molto importante, monitoriamo la nostra salute e siamo alla ricerca dei segni del virus nei nostri mini-ecosistemi, dove potrebbe avere un impatto sugli altri.

Non c’è dubbio che questa pandemia ha richiesto un enorme tributo e sforzo sanitario e finanziario. Dove, però, c’è crisi si aprono sempre grandi opportunità, una fra tutte è quella di trarre forza dalla solidarietà e dalle soluzioni creative che esistono per aiutare la nostra società globale ad affrontare le sfide odierne e quelle che ci attendono.


Come il settore finanziario può collaborare ad un futuro sostenibile

Tuttavia, in questi tempi incerti, è altrettanto importante fare il punto sulle enormi riserve e sull’ingegnosità che hanno aiutato la nostra civiltà a sopravvivere. Dal covid-19 al cambiamento climatico, abbiamo il know-how per superare le sfide più urgenti che attualmente affliggono la nostra società. Quando la comunità globale si è unita, abbiamo assistito a progressi nella riduzione della povertà e un crescente slancio sul cambiamento climatico, non solo da parte di governi e attivisti, ma anche da parte delle imprese e del settore finanziario.

Un importante contributo ci viene dato dalla Fondazione Finance for Biodiversity che ha pubblicato nel luglio 2021 una guida importantissima, Financial Sector Guide for the Convention on Biological Diversity, definendo le azioni da intraprendere per un futuro sostenibile.

In accordo con la guida, le istituzioni finanziarie pubbliche e private possono intraprendere molte azioni a sostegno della conservazione e ripristino della biodiversità:

  • Integrare la biodiversità in tutti i processi decisionali e le strategie per fissare gli obiettivi e gestire i rischi individuati.
  • Impegnarsi con settori, aziende o modelli di business responsabili che hanno a cuore le cause della perdita di biodiversità.
  • Richiedere la divulgazione sui rischi, gli impatti e sulle opportunità legate al mondo della biodiversità
  • Creare relazioni con responsabili politici per attuare degli incentivi sulla biodiversità ed eliminare i sussidi dannosi nei confronti del patrimonio naturale
  • Comunicare l’importanza dello sviluppo della biodiversità e gli investimenti che possono essere realizzati 
  • Sviluppare e testare strumenti e metriche per quantificare meglio i rischi della perdita di biodiversità
  • Collaborare con i fornitori di servizi dati per creare soluzioni affidabili e significative banche dati.
  • Includere nell’informativa finanziaria anche i dati scientifici
istituzioni finanziarie a tutela della biodiversità

Le istituzioni finanziarie si impegnano per un futuro a zero emissioni

Science Based Targets lancia il processo di sviluppo dello standard finanziario #netzero con la carta Fondazioni pubblicata poche settimane fa nella quale ritroviamo delle questioni chiave: la definizione di #netzero, l‘uso di compensazioni e l’eliminazione graduale dei combustibili fossili.

L’obiettivo principale è garantire che gli obiettivi zero emissioni delle istituzioni finanziarie siano coerenti con gli obiettivi sociali, climatici e di sostenibilità che coinvolgono l’intero pianeta. 

Per raggiungere questo obiettivo le istituzioni finanziarie devono:

Come riconosciuto nell’accordo di Parigi del 2015, il settore finanziario è un ruolo abilitante centrale nell’affrontare i cambiamenti climatici nel prossimo decennio, rendendo i flussi finanziari coerenti con un percorso verso un’economia a basse emissioni di carbonio e uno sviluppo resiliente ai cambiamenti climatici. È fondamentale che le istituzioni finanziarie facciano leva sulla propria influenza e responsabilità sulle aziende, per allineare gli incentivi ed eliminare gli ostacoli alla riduzione e rimozione delle emissioni.

La collaborazione è la chiave vincente

Tutte queste iniziative sottolineano i vantaggi positivi che possono essere realizzati quando le imprese, il settore finanziario e le intere comunità si riuniscono in tutti i settori per affrontare le sfide comuni. Una volta passata questa pandemia, per aiutare le comunità e le imprese a riprendersi, dovremmo attingere all’ingegno e alla buona volontà e continuare a costruire legami più forti tra i diversi attori della società, che alla fine si tradurranno in sistemi più sani e resilienti su cui tutti possiamo fare affidamento per assicurarsi un futuro sostenibile.

Fonti: https://wevaluenature.eu/article/business-collaboration-key-building-healthier-future

https://sciencebasedtargets.org/resources/files/SBTi-Finance-Net-Zero-Foundations-paper.pdf